Ortodonzia Intercettiva

ORTODONZIA INTERCETTIVA

ORTODONZIA BAMBINI

Ortodonzia Intercettiva, l’ortodonzia dei bambini, dedicata al trattamento dei problemi di malocclusione in età pediatrica.

Ovviamente, prima vengono affrontati i problemi ortodontici, migliori saranno i risultati che otterrai. I bambini hanno scheletri flessibili e in costante crescita, quindi si può prevenire il trattamento ortodontico o almeno renderlo più facile e meno stressante. Oltre a questo, si risparmia tempo e denaro preziosi.

All’età di sei anni consigliamo la prima visita dall’ortodontista. Negli ultimi anni le tecniche ortodontiche si sono notevolmente sviluppate e ora si possono trarre vantaggio da interventi e correzioni semplici e morbidi. Possiamo identificare le condizioni ortodontiche precoci e fornire piani di trattamento personalizzati in base alle esigenze dentali del bambino.

i a mantenere la bocca davvero sana. In una bocca sana è improbabile che la carie o la malattia gengivale continuino a essere un problema.

La bellezza di un sorriso è mescolare in giuste proporzioni il finito e l’infinito.
(Platone)

ORTODONZIA INTERCETTIVA

DIAGNOSI PRECOCE

Morso incrociato

Alcuni bambini tendono a chiudere la bocca con i denti superiori all’interno dei denti inferiori. Questo è ciò che i dentisti professionisti chiamano “morso incrociato“. È provocato da:

suzione del ciuccio,
pollice prolungato,
mascelle inferiori e superiori non corrispondenti,
ereditarietà e altri fattori.

Se non trattato, questo problema dentale spesso porta a una crescita asimmetrica delle mascelle e del viso, gengive sfuggenti, usura eccessiva dello smalto dei denti, denti allentati e così via.

Speciali espansori palatali sono usati per trattare il morso incrociato, allargano delicatamente l’arcata superiore del paziente. Potrebbero essere necessari fino a sette mesi per completare la procedura. La procedura indicata è particolarmente efficiente quando la mascella del paziente è in fase di sviluppo.

Sovraffollamento

Questo è un altro problema pediatrico dentale comune. In questo caso la mascella del bambino non ha abbastanza spazio per i denti permanenti in eruzione. Di conseguenza i denti spingono avanti o indietro ed è molto difficile pulirli. Inoltre, stanno diventando più vulnerabili al decadimento. A poco a poco i denti si deformano e provocano ulteriori problemi dentali. I denti storti sono generalmente ereditari. Tuttavia, anche il succhiare il pollice può essere incolpato di questo.

I mantenitori di spazio prevengono efficacemente il sovraffollamento. Sono realizzati completamente su misura per adattarsi alla situazione particolare del bambino e ha il compito di creare lo spazio sufficiente per i suoi denti permanenti.

Morso profondo

Gli incisivi dell’arcata superiore coprono in modo eccessivo quelli dell’arcata inferiore. Questa malocclusione influisce negativamente non solo sulla corretta chiusura dei denti ma anche sulla pustura e sull’aspetto estetico (rapporto naso-mento accorciato).

Chiusura della bocca in II classe

Mascella posizionata troppo avanti rispetto alla mandibola. A ciò consegue un aumento della distanza fra gli incisivi superiori e quelli inferiori (overjet).

Chiusura della bocca in III classe

Mascella posizionata troppo indietro rispetto alla mandibola. Alla base di questa malocclusione spesso vi è una mandibola troppo sviluppata che incide sulla funzione masticatoria ed estetica.

La diagnosi precoce è fondamentale nel trattamento delle malocclusioni, che non si risolvono da sole e tendono a peggiorare con il tempo.

Se riconoscete qualcuno degli aspetti elencati sopra, è importante portare il bambino a fare una visita ortodontica per valutare la necessità di intervenire con una terapia intercettiva. E’ molto più semplice fare le correzioni in età precoce attraverso una semplice terapia, in atà adulta potrebbe essere trattato solo attraverso l’utilizzo della chirurgia!.